Finalmente il progetto di CELESTE - “CELESTE with CELESTIAL Symphony Orchestra” è giunto alla conclusione. Mesi e mesi di intenso lavoro dividendosi fra tre studi di registrazione, coinvolgendo decine di musicisti (di cultura e preparazione Classica, Rock e Jazz), oltre a quelli tradizionali della Band, Sound Engineers e Sound Designers fra i migliori. Oltre 2 anni dedicati alla scrittura, arrangiamenti ed orchestrazioni di 13 nuove composizioni.
Il risultato sono ora 72 minuti di musica intensa e coinvolgente.
Per CELESTE realizzare un album con l’orchestra sinfonica è sempre stato, sin dall’inizio della sua avventura nel lontano 1972, una specie di sogno nel cassetto.
Non bisogna dimenticare che il primissimo organico era costituito da tre archi: due violini ed un violoncello. Mariano Schiavolini infatti, oltre che chitarrista, era studente al conservatorio nel corso di violino ed inoltre suonava anche il clarinetto. Leonardo Lagorio suonava il flauto oltre ai sassofoni. Ciro Perrino aveva sfiorato il diploma di flauto traverso ed iniziava a studiare anche l’oboe. Quindi le sonorità erano piuttosto orientate verso l’ambito della musica classica e sinfonica.
Senza mai dimenticare però le forti influenze Rock dopo l’esperienza con IL SISTEMA. Ricordo che anche quella formazione fondeva Classica e Rock. Ricordo altresì che fummo i primi a proporre nel 1970 la primissima versione de “Una Notte sul Monte Calvo” di Modest Musorgskij.
Poi gli avvenimenti e le storie personali di alcuni dei membri della neonata band portarono a riconsiderare tutto in un’altra chiave. Ma il desiderio di consacrarsi un giorno ad un suono più completo non è mai stato dimenticato. Occorrevano però delle composizioni pensate per un organico più vasto.
Per cui già qualche anno fa misi mano a questo tipo di progetto consapevole dei rischi e delle difficoltà cui sarei andato incontro. Mentre scrivevo “Il Risveglio del Principe” ed “Il Principe del Regno Perduto” affiancavo altre scritture che poi destinavo al progetto attuale. E’ stata un’esperienza esaltante!
Ciro Perrino