"ODESSA, formazione hard e prog tra le più talentuose del panorama italiano, il loro viaggio inizia nel 1998 e hanno alle spalle un'intensa attività concertistica nazionale e internazionale, specialmente in Messico e Francia, nonchè una collaborazione con Ian Paice dei Deep Purple"
(Rock Nation)
L’idea di rifare “Stazione Getsemani”, il nostro fortunato disco d’esordio del 1999, con l’attuale formazione è stato fortemente voluta e finanziata da Marina Montobbio, a cui vanno i miei personali ringraziamenti.
Gli Odessa allora erano una band neonata, formata poco prima di andare in studio su proposta di Loris Furlan.
L’idea è quella di fornire una testimonianza discografica del sound successivo della band, caratterizzato dell’ingresso di Marco e Giulio e da anni di rodaggio e affinamento in club e festival.
E’ stato un grande piacere rimettere mano alle composizioni che avevo realizzato oltre 25 anni fa, tentare di trasferire nella loro esecuzione tutta l’energia con cui sono stati pensati, unita alla maturità musicale che i membri di questa band hanno raggiunto nel tempo. Per farlo, oltre all’insostituibile Loris Furlan, ho voluto avvalermi di Giorgio Brugnone per il mix finale, la postproduzione e la masterizzazione, esattamente come avvenne venticinque anni fa.
Anche la copertina, in coerenza con l’intento di rivisitazione e prosieguo che caratterizza e motiva l’opera, affida a una stupenda tela di Silvano Braido il suo aspetto, che tratta lo stesso tema, la Crocifissione, da un altro punto di vista e in un momento appena successivo alla stessa.
Lorenzo Giovagnoli
Ho voluto realizzare questa idea con tutta la mia passione perchè credo che l'opera prima di Odessa, già un capolavoro e ormai esaurito, meritasse di ritornare con una nuova veste di suoni.
E perchè volevo dare il mio contributo alla Bellezza, unica cosa immortale, la sola che potrà salvarci anche attraverso l'orrore dei nostri giorni (rappresentato dal quadro in copertina – Indifferenza per la crocifissione)
Per questo ringrazio tutte le persone che hanno raccolto la sfida con entusiasmo, anche confrontandosi col proprio lavoro di 25 anni prima.
Marina Montobbio
Ci sono intuizioni e momenti che possono tracciare un percorso.
Ad esempio una mela settantiana, la copertina rossa di un LP con una scritta dorata, un Jesus Christ Superstar bolognese, uno studio di registrazione in una mansarda in terra veneta per disporre una produzione artistica di un album fra i più significativi del progressive rock italiano degli anni 90.
“Stazione Getsemani” è stato fin dall’inizio un luogo immaginario d’incontro, un crocevia creativo per un progetto che si andava a definire.
“A Getsemani...ti rivedrò”, cita il testo. Un arrivederci non programmato, eppure 25 anni dopo siamo qui a rinnovare quelle splendide canzoni, con la band attuale, con nuova energia, nuovo entusiasmo, la stessa appassionata coerenza artistica.
Buon anniversario, Odessa !!!
Loris Furlan
Line up:
Lorenzo Giovagnoli voce e tastiere
Giulio Vampa chitarra e cori
Valerio De Angelis basso e cori
Marco Fabbri batteria e cori
Gianluca Milanese flauto