Negli ultimi due decenni, con la rinascita a livello internazionale del Prog, molti gruppi sono nati in Italia e nel mondo, rifacendosi al Prog storico, mentre alcuni gruppi, "piu' rari", per la verita', hanno cercato una via personale, il piu' possibile unica, distante da riferimenti stilistici di altri gruppi preesistenti. Tra questi secondi vi è sicuramente "Cantina Sociale" , ora diventata "CANTINASOCIALE".
Fedele allo spirito autentico del Prog, che si "vedeva" per definizione proiettato in avanti, alla ricerca di una propria espressivita', distante il piu' possibile da "indirizzi e modelli", la musica della band astigiana si è ritrovata gia' dagli inizi immersa in quel "nuovo stilistico alla Cantina Sociale" che è il suo mondo espressivo.
Proprio la "teatralita' in musica" è stato un elemento presente sempre nella "sceneggiatura" sonora per cosi' dire, della band, con brani che si contraddistinguono per continui cambi di "scena intepretativa". Questa componente "teatral sonora" presente nei loro album "Balene", "Cum Lux " e nel DVD "Catturati Live", la ritroviamo in una nuova veste nel loro ultimo album "Caosfera".
Troviamo questa continuita' nell'ambito di un "sound" che non vede piu' la voce di Iano Nicolo' (arti & mestieri), ma si è rimessa in gioco con successo percorrendo l'avventurosa, per non dire "rischiosa" strada del Progressive strumentale.
La pubblicazione del nuovo cd CAOSFERA segna una svolta per il gruppo che passa ad una produzione di brani solo strumentali. Caosfera vede la collaborazione di Antonio Catalano artista eclettico, attore, pittore, scultore e poeta; Livio Musso scrittore, autore di testi musicali e regista; Christian Saggese chitarrista classico che vanta collaborazioni con Isildurs Bane, Ares Tavolazzi, Richard Barbieri e partecipazioni a performances live con Isildurs Bane, Pat Mastelotto, Tony Levin, Ares Tavolazzi, (Area), Richard Barbieri e altri.
"Caosfera", un lavoro di profonda ricerca e lunga gestazione, rappresenta un momento di fondamentale maturazione da parte della band, con nuove composizioni che, fedeli allo spirito della band, si ritrovano, piu' che mai fedeli allo spirito prog della "nuova strada": un momento di "arrivo di maturazione" che è anche inizio di un nuovo periodo della band.
Molto interessanti le partiture "surrealiste" che si trovano all'interno della confezione in Digipack, create da Antonio Catalano, disegnate in un modo assolutamente personale, originale, ironico ed imprevedibile.
Una nota curiosa ed interessante è che un brano del CD, Temporali Nascosti è "il sonoro" del cortometraggio "muto" Temporali Nascosti dell'autore regista Livio Musso.