Un’opera di 13 brani da lui interamente composta, di cui ha curato anche simbologia e copertina, e che avrà un’ulteriore evoluzione nella dimensione live.

Franco Mussida è noto per il suo particolare suono chitarristico, ma in questo lavoro fa ascoltare per la prima volta al pubblico un suono mai sentito prima. Quello di uno strumento nuovo dal tono unico, generato da una chitarra classica Baritona che apre a linguaggi e a un’espressività particolare. Una chitarra speciale progettata per unire il mondo del Soul-Blues al Pop e a quello classico.

“IL PIANETA DELLA MUSICA e il viaggio di Iòtu” è un concept album che racconta un viaggio nel mondo interiore. Il protagonista è un bimbo, “IÒTU” il cui nome è espressione di due forze: quella di un IO egoico, asociale, che rivendica uno spazio tutto per sé, e quella di un Tu altruista, che al contrario, vorrebbe donarsi pienamente al mondo.

IÒTU, forte della sua sensibilità al suono, intuisce fin da piccolo magia, ruolo e poteri del “Pianeta della Musica” e naviga così idealmente in quel cielo emotivo con la sua piccola barca (Loke 4862) sospinta dal vento del suono, tracciando nel suo percorso esistenziale rotte che lo spingono verso una più lucida coscienza emotiva. Nel viaggio ricorda, riflette, osserva il presente e si fa domande sul futuro.

Con questo progetto Franco Mussida crea e propone un nuovo stile musicale che può definirsi: “UltraProg-Pop”. Uno stile essenzialmente sonoro, che si fonda sul modo in cui l’artista si approccia alla “materia suono”, sull’assenza di violenza, sul forte rapporto con la spazialità e il silenzio. Uno stile che propone un limitato uso di macchine nei processi creativi e di registrazione, e punta sull’elevata qualità delle fonti sonore. I testi, la cui scrittura è spesso schietta e diretta, sono cantati, recitati, declamati, ponendo questo lavoro fuori dal mondo della canzone convenzionale.

Il progetto è accompagnato da “un’etichetta di qualità sonora”: uno strumento informativo per gli ascoltatori, che sottolinea le caratteristiche delle registrazioni, precisando le diverse qualità delle sorgenti sonore presenti nei flussi musicali.