Keith era innanzitutto un caro amico. Era una persona generosa, meravigliosa e, naturalmente, un genio, un vero artista.
Dobbiamo tutti molto a lui perché abbiamo fondato la nostra etichetta con il suo assolo di pianoforte “Mujician IV - Live in Piacenza”, acclamato dalla critica, nel lontano 2015. Accogliamo questo album come una vera benedizione per l'anima. Addio caro Keith: la tua musica vivrà per sempre.
Max Marchini,gennaio 2024
Music for Labyrinths è un progetto live aperto per colonne sonore di labirinti nel mondo e dentro di noi. Un labirinto è un simbolo antico che si riferisce alla totalità: combina le immagini del cerchio e della spirale in un percorso tortuoso ma significativo.
Il Labirinto rappresenta un viaggio verso il nostro centro e di nuovo fuori nel mondo.
I labirinti sono stati a lungo utilizzati come strumenti di meditazione e preghiera. Un labirinto è un archetipo con cui possiamo avere un'esperienza diretta, è una metafora del viaggio della vita.
È un simbolo che crea uno spazio e un luogo sacro e ci porta fuori dal nostro ego verso Ciò che è dentro.
Nel labirinto la scelta da fare è una sola: entrare o meno.
01. Music for Labyrinths 54:44 (Tippett/Gabbiani/Musci)
Keith Tippett: pianoforte
Claudio Gabbiani: chitarre acustiche ed elettriche
Roberto Musci: campionatore, percussioni, theremin, Vx7 (didgeridoo, clarinetto basso), elettronica
prodotto da Max Marchini
Registrato dal vivo alla Palazzina Liberty, Milano, Italia, il 21 ottobre 2000.
Mixato ai Loa Studios, Milano (IT) da Roberto Musci e ai Muffin Studios, Lugano (CH) da Claudio Gabbiani.
Masterizzato da Alberto Callegari presso Elfo Studios, Tavernago (PC).
In memoria di Keith Tippett (25 agosto 1947 - 14 giugno 2020).