“Kintsugi”, il primo album degli SCARLED, un percorso in otto brani (a cui assommare i tre singoli già presentati precedentemente dalla band), con cui esplorare il concetto stesso che sta dietro al nome della band.
SCAR-LED, unione di “cicatrice” e “led”, vuole sintetizzare il pensiero per cui le cicatrici, intese sì come fisiche, ma in particolar modo nell'animo, siano qualcosa da non nascondere ma, anzi, da mostrare con orgoglio in quanto rappresentanti delle difficoltà attraversate e della crescita avvenuta. Allo stesso modo, il “kintsugi” - pratica giapponese che consiste nel riparare oggetti rotti, applicando una lacca/collante misto a polvere d'oro per riunirne i cocci - rende quelli che in precedenza erano i punti di rottura, la parte più preziosa dell'oggetto stesso riflettendo perfettamente il medesimo concetto.
Il disco, pur non essendo un effettivo concept album, ha quindi un forte tema ricorrente di sottofondo: l'esplorazione interiore e la conoscenza di sé come strada per la crescita personale.
"Tra eleganti tinte dark, atmosfere oniriche, buio e luce, incalzante psych-synt-retrowave (che potrebbe trovare alcune affinità con certe sonorità di Steven Wilson)"
SCARLED:
- PIERFEDERICO DUPRE': vocals, guitars, bass, additional keys
- SAMUELE CALLEGARI: keyboards, synths, piano, flute
- MILO FURLAN: drums