Prima uscita discografica per i LIFESTREAM, band attiva dal 2006, ad alimentare la già florida scena progressive toscana (sulla scia di ottime realtà come Eveline's Dust e The Forty Days, per alcune affinità stilistiche e per la medesima scuderia Lizard Records).
"Diary", scritto, suonato, prodotto e registrato dai Lifestream, pubblicato da Lizard Records, mostra un sound sempre avvincente sul versante progressive rock influenzato da melodie AOR e dall'hard-rock classico, ma caratterizzato anche da moog, tempi sincopati e suite divise in più parti, tra cui gli splendidi 15 minuti di "Over the rippling waters"
Come un libro sfogliato dal vento, il disco trasporta l’ascoltatore attraverso le vite di vari personaggi. Apparentemente scollegati tra loro, i brani presentano dei richiami musicali che suggeriscono un unico filo conduttore.
I testi, infatti, rappresentano delle confessioni scritte su un diario, da qui il titolo del disco. Raccontano di gioie, delusioni, sconfitte e rinascite.
Per uno dei brani, “Sound of the Earth”, è stato realizzato un video dal fotografo Matti Bicchi:
https://www.youtube.com/watch?v=38OyKgBU7Zw
Il disco si conclude con una citazione di "E mi viene da pensare" del Banco del mutuo soccorso, brano scelto sia per la sua natura introspettiva sia per omaggiare Francesco Di Giacomo e Rodolfo Maltese venuti a mancare durante la stesura e registrazione del disco.
Alberto Vuolato: chitarre
Andrea Franceschini: tastiere
Andrea Cornuti: basso
Paolo Tempesti: batteria e voce