Cinque anni dopo l'uscita di "Songs From The Harbour", per celebrare il decimo anniversario della Dark Companion Records nel peggiore dei modi, ecco una seconda raccolta di schizzi musicali, idee o, più onestamente, solipsistiche sessioni notturne durante le quali raccolgo i miei pochi pensieri, esplorando suoni, riverberi e rifrazioni elettroacustiche. Noto che alcuni di questi brani, al di là del loro consueto intento introspettivo e malinconico, in qualche modo richiamano l'inverno o il tardo autunno, forse perché sono nato durante una forte nevicata in un novembre nebbioso di secoli fa. Se riesco a trasmettervi questa sensazione, significa che questo album ha avuto uno scopo. In questi dieci anni di attività, la Dark Companion è cresciuta e grazie ad essa ho incontrato persone meravigliose, musicisti dalla curiosità insaziabile, ingegneri del suono straordinari, fotografi, amanti della musica, anime piene di desiderio e grazia. Ed è a tutti loro che è dedicato questo mio umile lavoro.
Max Marchini, 23 settembre 2025