Ritorna Alberto Molesini, in arte Baro, con il progetto Baro Prog-Jets, bassista cantante e polistrumentista veronese che ha condiviso il suo percorso con La Sintesi, Elam/Baxnug di Milano, Hydra e Marygold.
Una storia musicale in area progressive rock ormai più che quarantennale, tuttavia i primi due lavori - o prog-jets - risalenti agli anni '80 sono stati pubblicati per la prima volta solo nel 2019.
Ora la vicenda si arricchisce di un nuovo capitolo, un concept dal titolo "Utopie". Racconta di forme di convivenza nate dalla violenza o dall'inganno che non mantengono le loro promesse. Da approcciare come un viaggio musicale unitario; è una fuga a bordo dei simpatici baloon di Susannp4 ambientata visivamente negli artworks fantasy di Kellepics, artisti incontrati nella città virtuale di Pixabay.
Dopo una prima canzone scritta a suo tempo per la Sintesi e con testo in italiano (Nicola Rotta), il tutto si fa decisamente prog con 3 suites intorno ai 15 minuti ciascuna in cui si riscontra un songwriting accurato e la capacità di rendere fruibili passaggi e architetture di notevole complessità. Prog che potremmo definire classico, ricco di richiami in particolare a Yes e King Crimson che l'artista ha fatto propri e rielaborato personalmente. La prima stesura risale al 2004 ma, come per i lavori precedenti, è rimasta cantiere aperto per vari anni, evolvendo nei suoni e negli arrangiamenti fino alla versione definitiva.