Questo album è la fedele registrazione del concerto con il quale Keith Tippett ha aperto la stagione “Musiche nuove a Piacenza”, il 14 gennaio 2011, una rassegna musicale di onnivora costituzione, all’insegna del’eccellenza. Keith Tippett stesso ritiene questa performance tra le migliori.
Dopo oltre 15 anni un nuovo, straordinario album di piotano solo, accolto a pieno volti da tutta la critica. Mujician (sintesi appunto di musician e magician) ha dato altre volte (quattro inclusa la presente) testimonianza di questa magia. Registrato con assoluta naturalezza senza alcun trucco sul meraviglioso vecchio Steinway del Conservatorio G. Nicolini di Piacenza dal team dello studio Elfo, si impone al di la dell’incredibile valore artistico dell’opera quale disco da dimostrazione hi-fi.
Il concerto fu memorabile. Il salone del Conservatorio gremito di persone in un estatico silenzio. Alcuni avevano gli occhi lucidi. Keith ha suonato con generosità, impeto, fierezza, abbandono. A occhi chiusi cascate liquide di note inclassificabili nei generi. Muovendosi con grazia nella nobile landa dell’improvvisazione, Keith ha lanciato incantesimi sotto forma di note mesmerizzando la platea. Silenzi che hanno riempito la sala di plastici pleniluni, spargendo ancora lievissime note, porporina di farfalle iridescenti.
Non è davvero possibile chiamare questi piccoli miracoli jazz. O classica. Si tratta di musica nuova.
Tra la folla, in rapito silenzio, molti si commuovono: la magia iniziata giunge a compimento. Come se fosse un concerto rock, quando le Muse decidono che la performance sia giunta a naturale termine, una ragazza corre salendo sul palco e abbraccia lo sciamano, gonfia di gratitudine per un’esperienza emozionale inedita e inaudita, che questo album prezioso, realizzato in tiratura limitata numerata a mano, testimonia.