A cinque anni dalla scomparsa di FRANCESCO DI GIACOMO esce “La parte mancante”, che raccoglie
quattordici brani di rara poesia, originali e inediti. Composti dal cantante tra il 2004 e il 2012, con
musiche di Paolo Sentinelli, che collaborava con Di Giacomo da dieci anni (oltre ad avere già lavorato
con il Banco del mutuo soccorso per l’album “13”).
"La parte mancante” è un album profondo, romantico, ironico, duro, altruista, diverso nella visione di un
mondo “oltre”, forse non realizzabile ma non per questo meno vero. Un disco così pregno, importante, viscerale ma assolutamente ponderato, arriva nel momento in cui l’autore non c’è più. L’unico beneficio che ne trarrà Francesco Di Giacomo è quello della consegna al mondo dell’ultima tessera, definitiva e indispensabile per comporre il disegno complessivo della sua personalità di artista e uomo: “La parte mancante”, appunto. Che non è poco, perché queste scarne righe non sono il tributo dovuto a una persona prematuramente scomparsa, ma il sincero attestato per un disco come raramente capita di sentire. Una voce indimenticabile per le parole di un autore il cui valore, paradossalmente, è messo a rischio dalla malia della sua stessa arte vocale. Verrebbe voglia di dire che si tratta di un capolavoro. Ma sì, di fronte a tanta inconsistenza italica spacciata per tale, diciamolo. Senza indugio.
Tracklist:
01. In quest'aria
02. Il senso gius to
03. Emulla'
04. La parte mancante
05. Luoghi comuni
06. Insolito
07. Bomba intelligente
08. Quanto mi costa
09. Lo stato delle co se
10. Ali'
11. In favore di vento
12. Puntualizzazioni s ulla vita
13. Cenerentola
14. 4 Parti