Lino Capra Vaccina è un vero poeta del silenzio. Questo nuovo lavoro segna un importante passo avanti nella già nobile carriera di Lino: in sincretica sintesi la sua semantica viene parlata da tante voci, tra le quali si possono sentire, sommesse, le esperienze creative di una vita. Aktuala, Franco Battiato, Telaio magnetico, le percussioni suonate per la Filarmonica della Scala e tutta la straordinaria carriera solistica che da quel primo Antico Adagio lo ha portato alla caleidoscopica meditazione del sé profondo di Arcaico Armonico. Per chi si chiedeva come avrebbe potuto approfondire il già così vertiginoso, ecco questo nuovo album che mi onoro di avere prodotto. Credo la musica qui contenuta parli da sé. In delicato equilibrio, in plastica grazia tra suono e silenzio, un nuovo capolavoro.
Oltre a Camillo Mozzoni (oboe, corno inglese) collaborano all’album Michael Tanner (aka Plinth, The Cloisters) (autoharp, sounds e bowed guitar) e Allison Cotton (viola)