Band nata nel 2007, ha all’attivo un solo album, ‘Gemini’ (Andromeda Relix), anno di pubblicazione 2011. Dopo ben nove anni finalmente tornano sulle scene con 36 minuti di puro stupore: Luminance (titolo dell’ultimo lavoro) già racchiude in sé tutta la potenza, misurata in termini di energia e potenza naturalmente… noi ci chiediamo: ma dove sono stati finora???
Italianissimi eredi dei ben più noti Fates warning, Dream Theater e Queensrÿche, i FARO seguono alla grande le orme del filone ‘ prog metal’, quell’innesto di progressive e metal che nasce e si sviluppa principalmente all'interno della scena heavy/power statunitense attorno alla metà degli anni ‘80.
Con Luminance la band, però, è stata in grado di aggiungere nuove sfumature assolutamente inedite e personali al genere, attraverso anche un bellissimo cantato e delle perfette partiture ritmiche.
Lode quindi alla italianissima band formata da ottimi musicisti: Rocco de Simone alla voce, Fabrizio Blasco (ospite alle chitarre e altri strumenti e il polistrumentista Angelo Troiano (chitarra basso tastiere programs) davvero di incomparabile bravura.
Tutto il lavoro è originale, aggraziato, elegante. Le accelerazioni improvvise e inaspettate si sposano perfettamente con il contesto e il modo di attaccare ogni pezzo rende la band riconoscibilissima e unica. In realtà, ad un ascolto superficiale, potrebbe sembrare che non facciano poi nulla di così eccezionale, ma basta porre un po' di attenzione per accorgersi che invece hanno una grande capacità: rendere semplici parti che in realtà sono alquanto complesse.
Luminance è un album che sicuramente piacerà…
Piacerà anche allo ‘ zoccolo duro ‘ del prog/metal: pezzi quali Pure (primo titolo della track list) ricorda da vicino il gruppo di Petrucci e Portnoy come la bellissima Down, uno dei capolavori che non farà rimpiangere sicuramente i cugini d’oltremare. Fragment, invece, offre sonorità più vicine al genere progressive, grazie anche all’utilizzo di chitarra e cantato più morbidi, seppur per nulla melensi e nostalgici del passato… ci sono altri pezzi (citiamo ad esempio Lucas) che rapiscono letteralmente l’ascoltatore, ascolto dopo ascolto…
Un tesoro da tenerci stretto quello dei FARO, una splendida sorpresa, una corroborante cascata di acqua fresca… noi non ne faremo certamente più a meno, forse anche voi…
Margot