Versione in vinile
Slinky Vagabond è una concept band formatasi originariamente nel 2007 e divenuta parte integrante della scena musicale newyorkese. Formatasi originariamente nel 2007, la prima versione degli slinky Vagabond era costituita da Keanan Duffty - voce- , Earl Slick (David Bowie, John Lennon)- chitarra- , Glen Matlock (Sex Pistols, Rich Kids)- basso-, Clem Burke (Blondie, The Ramones)- batteria- and Pete Shelley (Buzzcocks)- cori . Erano strutturati come una hip hop band basata sulle collaborazioni con vari artisti e, come già nella prima versione, anche in questa nuova reincarnazione Slinky Vagabond è un gruppo aperto alla collaborazione di vari musicisti ed alla contaminazione tra vari generi. Amico e collaboratore di Keanan Duffty, Fabio Fabbri- chitarrista, compositore e produttore italiano- ha prodotto il disco e scritto gran parte dei brani oltre a suonare la sua chitarra. Slinky Vagabond unisce agli elementi fondanti del gruppo molti ospiti noti, creando un insieme di grande impatto sonoro. Nell’album ci sono apparizioni di ospiti illustri come Midge Ure (Ultravox/Visage/Live Aid co-founder), Dave Formula (Magazine/Visage), Richard Fortus (Guns N’ Roses/Psychedelic Furs), David Torn (David Bowie/David Sylvian), Tony Bowers (Durutti Column/Simply Red) Martin Turner (Wishbone Ash) e Andy Hilfiger. In tutti i brani la batteria è suonata dal talentuoso batterista inglese David Mahre, già collaboratore di Fabio Fabbri. Il titolo King Boy Vandals è l’anagramma di Slinky Vagabond. “Abbiamo cambiato la posizione delle lettere così come abbiamo cambiato la band” dice il fashion designer e musicista inglese Keanan Duffty. “Si tratta di una produzione internazionale, ma realizzata in modo indipendente, interamente in Italia, vicino a Firenze, nel mio Wolfmountain recording studio che sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali e in formato fisico CD e vinile”, aggiunge il chitarrista /compositore / produttore Fabio Fabbri. King Boy Vandals è un album nato da una speciale alchimia musicale, che unisce ad un sound puramente rock sonorità più psichedeliche. “All’inizio non avevamo piani o progetti specifici”, racconta Fabio, “Ho percepito una grande energia suonando con Keanan: nessun limite, nessuna preclusione. Le nostre diverse esperienze musicali hanno creato un efficace mix e ad un certo punto abbiamo capito che era arrivato il momento di strutturare un progetto. Credo che la vera essenza del Rock’N’Roll esca fuori quando sei libero di creare senza piani e scadenze.” Registrato in gran parte prima della pandemia, l’album è stato completato e affinato durante il lockdown. “Ho potuto lavorare anche durante la pandemia, - continua Fabio- avendo un proprio recording studio. In effetti, lo stop dei concerti e dei tour ha bloccato la maggior parte dei musicisti. Tuttavia penso che questo abbia in qualche modo favorito il nostro progetto e la partecipazione di molti ospiti alla realizzazione di nuove canzoni.