“Republikflucht! …facing east”, il nuovo album dei Proteo. Il gruppo triestino viaggia a ritroso nel tempo fino agli anni dell’era della guerra fredda, sviluppando in musica un evento cruciale di svolta nella storia: la caduta del muro di Berlino e molti avvenimenti e luoghi ad esso legati, che ancora al giorno d'oggi si ripercuotono sul presente. Da Runden Ecke al tentativo di fuga di Peter Fechter, dalla paura della guerra nucleare al discorso di Ronad Reagan: un tentativo di fuga al contrario, in stile prog.
Dopo essere stati premiati come miglior disco dell’anno 2009 in ambito progressive al MEI di Faenza con il loro album d’esordio “Under a Red Polar Light”, ci offrono un'altra perla ove la struttura dei brani è più lunga e complessa ma sempre carica di musica moderna ed attuale e adatta ad ogni genere di ascolto. Infatti con “Republikflucht! …facing east” si denota lo slittamento della band nel complesso universo del neo-prog, senza tralasciare le loro radici di sinfonic pop-rock.
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Tracklist:
01 - Echoes Mankind (part II) - 9:22.
02 - Berlin - 12:55
. 03 - Eastern Fields - 11:52.
04 - Funny Girls Playing Double Dutch - 3:04
. 05 - Four-Leaf Clover - 10:37
. 06 - Republikflucht - 10:54
Line-up:
Matteo Copetti - Guitars
, Marco Paulica - Guitars, Vocals
, Alessandro Surian - Bass
, Fabio Gorza - Drums