Un album di furiosa creatività segna il ritorno della band d’oltralpe che già aveva stupito lo scorso anno con il formidabile esordio di Vaisseau Monde.
Questo Furvent mi ha ricordato le avventurose escursioni degeneri del Willem Breuker Kollektief: musique concrete, post-punk, klezmer, free jazz, classica contemporanea, etnica, progressive e alt rock in una miscela helzapoppiana d’irresistibile freschezza. Un album sorprendentemente variopinto e dinamico venato da una deliziosa vena schizofrenica che si dipana tra le tracce che lo proiettano immediatamente tra i grandi album di musica alternativa stile Rock in Opposition (Max Marchini, Rockerilla).
Disponibile il nuovo album che sta accogliendo critiche a cinque stelle in tutto il mondo. Un disco di sicura avanguardia che sbalordirà i fan di Henry Cow, Gong, Wilem Breuker e, in generale, di tutta quell’area tra il progressive rock e la ricerca delle avanguardie musicali che va sotto l’etichetta di Rock In Opposition. Un’ overdose di idee e creatività per un album che lascerà il segno nella storia del rock.
Track List:
1. La trace
2. Nephèsh
3. Yi Yin I Tchen (Le tonnerre)
4. Yi Yin I Souen (Le vent)
5. Yi Yin I Li (Le feu)
6. Yi Yin I K’ouen (La terre)
7. Yi Yin I Touei (Le lac)
8. Yi Yin I K’ien (Le ciel)
9. Yi Yin I Kan (L’eau)
10. Yi Yin I Ken (La montagne)
11. Choon Choon
Antoine Arnera I piano, electronics, voice, composition
Boris Cassone I bass, mellotron, voice
Jessica Martin Maresco I voice
Guilhem Meier I drums, amplified percussions, voice, composition
Marie Nachury I voice
Grégoire Ternois I marimba, dun dun bells, gong
Mihaï Trestian I cimbalom
Anne Quillier I Moog, Fender rhodes, voice