Dopo “Sisyphus” (2012) e “Macroscream” (2016), la band consolida il suo stile dando alla luce il terzo album registrato e missato a Roma tra maggio e settembre 2023.
La formazione ha subito numerosi avvicendamenti che hanno contribuito a dare un sound più diretto e meno sinfonico rispetto ai lavori precedenti.
Le mini-suite che caratterizzavano i primi 2 dischi lasciano il passo a brani più sintetici, conservando tuttavia quegli elementi distintivi in cui i Macroscream hanno sempre immerso la loro musica.
La matrice progressive anni ’70, nella sua pura accezione, si mescola ad altri generi confezionando un cocktail ricco e complesso, ma del quale si riescono a distinguere i sapori senza difficoltà.
Capitanati da Alessandro Patierno (fondatore, bassista e compositore di tutti i brani) e confermato alle tastiere Davide Cirone, la nuova line-up ha visto l’ingresso nel 2020 di Daniele Pulcini alla chitarra elettrica, Giacomo Liò alla batteria e Giovanni Saulini alla voce solista.
Un’inquietante “Medusa” con gli occhi di ghiaccio e un “connettore jack” per capello -immortalata in copertina- accoglie l’ascoltatore nel suo antro, accompagnandolo nel viaggio fino all’uscita: una sorta di stargate verso una nuova dimensione.
Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per vivere una nuova esperienza sonora targata Macroscream.