Cristiano Roversi, produttore e artista viaggiatore nei meandri delle musiche più curiose, ha realizzato per la Ma.Ra.Cash. Records un doppio Cd tributo a John Wetton, intitolato CELEBRATING THE DRAGON.
I 22 artisti presenti hanno interpretato brani dal repertorio solista di Wetton, King Crimson, U.K., Uriah Heep e Asia. Come al solito in operazioni di questo tipo l’approccio è molto diverso tra i partecipanti. C’è chi ha scelto la via rigorosa, più o meno, e chi ha cambiato notevolmente le carte in tavola.
Qual è l’approccio giusto? Non esiste, perché dipende dalla propria sensibilità, sia dell’ascoltatore che del musicista/interprete. Il risultato audio è di buon livello, in alcuni casi ottimo, grazie anche al lavoro in studio per masterizzare i brani in modo che non ci fossero troppi scalini tra uno e l’altro.
La storia di John è raccontata da classici senza tempo e da brani quasi dimenticati che prendono nuova vita.
CELEBRATING THE DRAGON è un sincero omaggio a John, dove ogni partecipante si è impegnato al massimo per ricordarlo. Oltre agli artisti italiani sono presenti Andy Tillison del Tangent e Richard Palmer-James, amico e collaboratore di Wetton, prima nei King Crimson e poi insieme in diversi album.
Guido Bellachioma
direttore Prog Italia Magazine
CD1
A Life Long Journey “Randevous 6.02”
Alex Carpani “Starless”
Ancient Veil “I Believe In You”
Andrea Chimenti “Book Of Saturday”
Andy Tillison (The tangent) “In The Dead Of Night”
Banda Belzoni Feat. Gazebo “Crime Of Passion”
Blind Golem “One Way Or Another”
Davide Marani (Submarine Silence) “Arkangel”
Divae Project “After The War”
Germinale “The Night Watch”
Kerygmatic Project “Don’t Cry”
CD2
La Grazia Obliqua “The Great Deceiver”
Leviathan “Wildest Dreams”
Maetrika “Heat Of The Moment”
Mangala Vallis “Battle Lines”
Moongarden “Soul Survivor Cutting It Fine”
Notturno Concertante “Fallen Angel”
Richard Palmer James “In The End”
Rosenkreutz “Caesar Palace Blues”
Saro Cosentino “Lament”
Sezione Frenante “Una Volta Ancora (Time Again)”
Sterbus Feat. Il Dolo “Turn On The Radio”